Come migliorare l’efficienza energetica della piscina

Migliorare efficienza energetica piscina interrata: è possibile?

Ora più che mai diminuire i costi e l’impatto sull’ambiente è importante anche per chi ha una piscina.
I costi di una piscina interrata vanno valutati in fase di progettazione, ma anche e soprattutto nel tempo, durante la gestione.
Come fare a contenere i costi e ad ottenere una buona efficienza energetica per la piscina?
Durante la progettazione di una piscina interrata va valutata l’efficienza gestionale che consenta di ridurre i costi di manutenzione e anche di mantenere la sostenibilità contribuendo alla tutela dell’ambiente.
Costruita la piscina, risparmiare e ottimizzare diventa importante. Esistono prodotti e pratiche che possono ridurre gli sprechi di energia,  risorse naturali preziose e prodotti chimici.

 

Migliorare efficienza energetica piscina: il controllo dei consumi della piscina

Per risparmiare e migliorare efficienza energetica piscina è bene in primo luogo capire dove stanno i consumi.
Fare una stima dei costi di gestione e di utilizzo di una piscina interrata richiede di considerare diversi fattori, primi fra tutti il volume d’acqua e l’impianto di filtrazione.

Acqua: ci sono due aspetti da considerare: il volume per il riempimento iniziale e quella necessaria per il controlavaggio del filtro, operazione da fare di norma due volte al mese.
Abbiamo già sottolineato come una piscina interrata non vada svuotata né d’inverno né a inizio stagione. In termini di costi, un buon trattamento dell’acqua ed una copertura adeguata sono i costi necessari da sostenere per la sua buona manutenzione e tenuta nel tempo.

Energia: l’energia elettrica consumata per il funzionamento della piscina dipende dall’impianto di filtrazione, da quello di illuminazione e dagli eventuali accessori che si sono acquisiti.
I consumi in generale dipendono dalle dimensioni della vasca ma sul mercato ci sono ad esempio progettate per contenere questi consumi e anche aumentare le performance dell’impianto.

I prodotti chimici: la disinfezione e la buona gestione in generale dell’acqua della piscina con un controllo periodico e attento di pH e cloro sono funzionali alla salubrità dell’acqua. Il mercato mette a disposizione sistemi di controllo automatizzati, regolatori del cloro ed elettrolizzatori del sale, che consentono di ottimizzare il trattamento dell’acqua.

Identificati i consumi e le soluzioni migliori per tenerli a bada, migliorando anche le prestazioni della piscina, possiamo passare a considerare come invece rendere la piscina più efficiente:

  1. Ridurre le dispersioni;
  2. Scegliere componenti efficienti;
  3. Sfruttare le tecnologie solari.
migliorare efficienza energetica piscina

1. Ridurre le dispersioni

Per migliorare l’efficienza energetica della piscina è fondamentale ridurre le dispersioni. Quindi è molto importante il metodo di produzione dell’energia stessa (ad esempio tramite impianti solari) così come non sprecare l’energia prodotta.
Un grosso fattore di dispersione del calore è il vento. Per diminuire la dispersione e limitare l’esposizione al vento dell’area occupata dalla piscina può aiutare l’uso di schermature frangivento artificiali, come muretti, e recinzioni naturali, come siepi, che consentono di ridurre l’evaporazione dell’acqua, influendo sul risparmio energetico della piscina.
Le schermature devono proteggere dal vento, ma non fare ombra sulla vasca. L’ombra infatti ridurrebbe l’apporto solare al riscaldamento dell’acqua.

I BENEFICI DELLA COPERTURA

Un altro modo per ridurre l’effetto del vento e, cosa ancora più importante, dell’evaporazione, è fare uso di coperture isotermiche. Bisogna infatti tenere presente che circa il 90% dell’energia dispersa dalla superficie di una piscina dipende dell’evaporazione.
Utilizzare una copertura, nel caso di impianto termico solare, consente di annullare i costi di riscaldamento: coprire la piscina nei periodi di non utilizzo, come ad esempio la notte, diminuisce di fatto la dispersione di calore mantenendo la temperatura prodotta di giorno per merito dell’esposizione solare.
Una piccola accortezza. Attenzione al colore del telo! Quelli più scuri offrono un miglior assorbimento del calore solare.

2. Riscaldare con le tecnologie solari

Si può migliorare efficienza energetica piscina anche agendo sul riscaldamento.
Per riscaldare la piscina è possibile ricorrere a sistemi più sostenibili e green come collettori solari e pannelli riscaldatori che riscaldano l’acqua senza utilizzare energia elettrica.
Unire un sistema di riscaldamento sostenibile con una copertura isotermica è perfetto per l’efficientamento della piscina salvaguardando sostenibilità e risparmio.

3. Scegliere componenti efficienti

Infine per migliorare efficienza energetica piscina possono essere scelte apparecchiature efficienti a livello energetico. Per esempio si può optare per una pompa a velocità variabile o applicare un timer automatico alla pompa a velocità singola in modo da programmare l’utilizzo delle apparecchiature solo quando servono.
In ogni caso, è bene tenere sotto controllo la temperatura della pompa di calore e se si va in vacanza la si può spegnere.

 

Piccole attenzioni per il risparmio energetico e per il rispetto dell’ambiente

Mantenere pulito filtro e serbatoio dell’acqua: la resistenza al flusso dell’acqua, se eccessiva, fa aumentare il lavoro necessario per far circolare l’acqua. Pulire filtro e serbatoio evita l’ostruzione dell’uscita e può ridurre il carico di lavoro della pompa di circolazione.

Illuminare la piscina con luci a led: la sostituzione può fare risparmiare fino all’80% di energia a parità di luce emessa, oltre alla maggiore durata rispetto alle lampadine tradizionali.