Sicurezza in piscina: semplici regole da rispettare

Sicurezza in piscina: le regole da rispettare per vivere bene l’acqua e lo spazio circostante

La sicurezza in piscina dipende in primo luogo dalla consapevolezza della sua importanza che ci porta a tenerla in considerazione già durante la progettazione della piscina e ci suggerisce comportamenti e abitudini che possono ridurre al minimo il rischio di farsi male.
Abbiamo raccolto alcune semplici regole da rispettare e consigli per viverla senza preoccupazioni, ma sempre con attenzione.

Sicurezza in piscina: le regole da rispettare

1. Scegliere con cura dimensioni e materiali per bordi e pavimentazioni

Lo spazio intorno alla piscina è fondamentale per la sicurezza:

  • la larghezza minima del bordo vasca non può essere inferiore a 1,5 metri;
  • va scelto un rivestimento antiscivolo, resistente agli agenti atmosferici e ai prodotti chimici per il trattamento dell’acqua, e anche possibilmente anti-trauma e antimuffa.

2. Utilizzare una copertura di sicurezza, recinzioni e sistemi di allarme

Quando la piscina non è in funzione, coprirla con un telo di protezione salvaguarda l’acqua da foglie ed insetti e protegge bambini e animali domestici dal rischio di cadute accidentali.
Con recinzioni (fisse o mobili) e sistemi di rilevazione di caduta, come braccialetti o cavigliere per i bambini oppure sistemi fissi a bordo piscina (adatto però per il suo funzionamento solo alle piscine a skimmer), è possibile creare un ulteriore livello di sicurezza attorno alla piscina.
Per tutelare invece i nostri animali domestici è possibile installare una Skamper Ramp che permette soprattutto a cani e gatti di uscire facilmente dall’acqua della piscina.

3.Fare la doccia prima e dopo il bagno in piscina

Questa regola è utile sia a chi usa la piscina sia alla manutenzione. Fare una doccia prima di entrare in vasca elimina residui di creme e di oli abbronzanti che possono sporcare e inquinare l’acqua.
Fare la doccia dopo il bagno invece aiuta ad eliminare i residui di cloro e dei prodotti chimici disciolti in acqua evitando irritazioni ed allergie.

4. Utilizzare le ciabatte per muoversi nel solarium

Muoversi nel solarium e bordo vasca con le ciabatte e in generale con calzature antiscivolo salvaguarda da rischiose cadute.

5. Non lasciare mai soli i bambini in acqua

Quando i bambini entrano in piscina la presenza di un adulto è necessaria. Dall’uso degli accessori come scivoli e trampolini al gioco in acqua è importante educarli alle regole di buona convivenza in acqua e con l’acqua come anche controllarli sempre.
La confidenza con l’acqua può variare in base all’età e all’acquaticità del bambino. Per i più piccoli avere a portata di mano accessori individuali, come salvagenti e braccioli, e facilitare il loro galleggiamento può essere un ulteriore aiuto per la sicurezza di tutti.

6. Evitare pasti abbondanti

Prima di entrare in acqua è sempre bene consumare pasti leggeri e rapidi da digerire in modo che anche i più piccoli non debbano aspettare troppe ore.
Se si mangia intorno alla piscina sarebbe opportuno valutare anche che i pasti siano facilmente consumabili, senza lasciare troppe briciole e residui.

7. Regolare la temperatura dell’acqua

Considerando la sicurezza in piscina, gli sbalzi termici sono uno dei fattori che causare malori al momento dell’immersione in acqua. Controlla la temperatura dell’acqua. Con pompe di calore e con coperture estive puoi mantenere la temperatura ad un valore confortevole evitando gli sbalzi.
È da ricordare anche il vecchio consiglio della mamma di non tuffarsi in acqua sudati per evitare lo shock termico.

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